Alluvione Sannio, approvate le modalità per richieste contributo

“A quasi due anni dall’alluvione, finalmente un passo avanti è stato fatto per risarcire le imprese sannite”. Così Alessandro Mastrocinque, numero uno di Cia Campania e vicepresidente nazionale di Cia – Agricoltori Italiani, commenta l’approvazione da parte della Regione Campania delle modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo per i danni subiti dalle attività economiche e produttive in occasione dell’alluvione che colpì il Sannio nel 2015. Le risorse rese disponibili per la Regione Campania ammontano a oltre 42 milioni di euro.

Destinatari e spese ammissibili
I destinatari sono tutti i titolari delle attività economiche e produttive per i danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015, già segnalati in sede di ricognizione del fabbisogni. Il decreto dirigenziale prevede il ripristino strutturale e funzionale dell’immobile: contributo massimo pari al 50% del minor valore tra quanto rilevato nella scheda di ricognizione del fabbisogno e quanto risultante dalla perizia; per le prestazioni tecniche connesse ai danni la relativa spesa è ammissibile a contributo nel limite del 10% dell’importo, al netto dell’IVA, dei lavori di ripristino dei danni relativi, fermi restando i massimali sopra indicati.

Il decreto riguarda anche il ripristino macchinari e attrezzature: contributo massimo pari all’80% del minor valore tra quanto rilevato nella scheda di ricognizione del fabbisogno e quanto risultante dalla perizia; l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti distrutti o non più utilizzabili; contributo massimo pari all’80% del minor valore tra quanto rilevato nella scheda di ricognizione del fabbisogno e quanto risultante dalla perizia. Le agevolazioni previste sono contemplate sotto forma di finanziamento agevolato nella forma di credito di imposta.