Aiuti per la quarta gamma, stabiliti i criteri di assegnazione

Al fine di far fronte alla crisi di mercato dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma di cui alla legge 13 maggio 2011, n. 77, e di quelli della cosiddetta prima gamma evoluta, ossia freschi, confezionati, non lavati e pronti per il consumo, conseguente alla diffusione del virus COVID-19, alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli riconosciute ed alle loro associazioni è concesso un contributo per far fronte alla riduzione del valore della produzione commercializzata verificatasi nel periodo di vigenza dello stato di emergenza rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Il decreto definisce i criteri di assegnazione delle risorse pari a 20 milioni previste dal Decreto Agosto concesse alle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi del regolamento (Ue) n.1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e alle loro associazioni riconosciute e destinate ai soci produttori aderenti sia in forma singola che associata.

Il contributo è pari al massimo alla differenza tra il valore della produzione commercializzata dai soggetti beneficiari, anche per mezzo delle filiali controllate conformemente all’articolo 13 del Decreto Ministeriale 30 settembre 2020, n. 9194017, nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio 2019 e il valore della produzione commercializzata nel medesimo periodo del 2020.

Le organizzazioni di produttori e le loro associazioni devono provvedere a ripartire gli importi spettanti ai soci produttori destinatari sulla base di parametri oggettivi e non discriminatori che tengono conto, in particolare delle perdite di valore di prodotto conferito nei periodi di riferimento.  Le domande di sostegno sono presentate all’Agea, dalle organizzazioni dei produttori o dalle loro associazioni secondo le modalità previste dalla medesima Agenzia.

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