Eradicazione brucellosi, Cia Campania chiede il supporto nella spesa del veterinario aziendale

Il Presidente Raffaele Amore e il direttore Mario Grasso all’incontro con De Luca per la presentazione delle tre linee di intervento per il comparto bufalino
Napoli- Cia Campania partecipa all’incontro con il Governatore De Luca per discutere del Piano di
Eradicazione della Brucellosi in Campania. Dopo il recente incontro con i vertici regionali della
Confederazione, il presidente Raffaele Amore e il direttore regionale Mario Grasso tornano a
confrontarsi sull’argomento, per arrivare ad una soluzione risolutiva e condivisa per il comparto
bufalino. Nell’incontro di ieri infatti, come preannunciato, il Governatore De Luca ha avanzato
delle proposte e soluzioni definitive per eradicare la brucella nel comparto bufalino.
“Il Presidente De Luca ci ha presentato il Generale Luigi Cortellessa Commissario alla Brucellosi, e
ci ha illustrato le tre linee d’azione che la Regione metterà in campo” argomentano i vertici di Cia
Campania presenti all’incontro. Gli interventi annunciati sono: l’adeguamento delle stalle alla
biosicurezza, la risoluzione del problema dei nitrati e dei reflui sia con interventi aziendali che
territoriali, e infine, l’efficientamento del servizio sanitario con la logica dei distretti e della linea
verticale di responsabilità e comando. Inoltre è stato introdotto anche il veterinario aziendale
obbligatorio.
“Sull’introduzione del veterinario aziendale obbligatorio Cia Campania ha avanzato una proposta
per supportare le aziende. Vista la centralità della figura del veterinario aziendale e l’importante
novità che questa comporta, soprattutto per quanto riguarda l’approccio tenuto fino ad oggi nel
comparto bufalino, chiediamo alla Regione di individuare una formula di finanziamento per le
aziende” spiegano. “Il veterinario aziendale sarà la competenza professionale di cerniera per
l’attuazione delle best practice e il rapporto con i servizi veterinari delle Asl. Siamo fiduciosi di
poter offrire risposte alle nostre aziende: la questione ha trovato la piena condizione del Presidente,  che ha garantito il suo impegno per introdurre una premialità una tantum, per fronteggiare i costi della figura professionale” concludono.