Psr, Le imprese campane battono la burocrazia. Grande partecipazione ai primi bandi

Human hand sheltering coins and young plant

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Gli ostacoli burocratici non hanno scoraggiato le imprese agricole. E’ molto alto, infatti, il tasso di partecipazione ai primi quattro bandi emanati dalla Regione Campania sul PSR – Piano di Sviluppo Rurale scaduti ieri, martedì 24 gennaio. I bandi hanno fatto registrare 2274 domande. Sono pervenute, in particolare, 785 domande da Salerno, 744 domande da Benevento, 425 da Avellino, 256 da Caserta e 64 da Napoli.

Si tratta di un ottimo risultato – sottolinea Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania e vicepresidente nazionale Cia – viste le difficoltà strutturali dei bandi, difficoltà che abbiamo sin dall’inizio denunciato e che, anche grazie alla significativa collaborazione del Delegato all’Agricoltura della Regione Campania Franco Alfieri, la Regione sta provvedendo a risolvere in direzione della semplificazione per le tante imprese interessate a queste misure di sostegno”.

Le prime misure messe a bando dalla Regione hanno riguardato il “Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole”, gli “Investimenti per il ricambio generazionale nelle aziende agricole e l’inserimento di giovani agricoltori qualificati”, il “Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici” e il “Riconoscimento del premio per i giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo azienda agricola”.

In vista dei prossimi bandi rimane ferma la richiesta da parte di Cia Campania modifiche sostanziali nel segno dell’integrazione dei fondi europei, dell’attivazione di sottoprogrammi tematici e di una maggiore premialità per le produzioni tipiche.