Alluvione Sannio: Cia, ok decreto ma attenzione resti alta

“Si dà finalmente seguito alla vicinanza espressa dal ministro Martina già durante la sua visita a Benevento nei giorni successivi alle alluvioni di ottobre. C’è soddisfazione ma rimane alta la nostra attenzione affinché famiglie e imprese messe in ginocchio da quel disastro non rimangano sole”. Così il presidente campano della Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, Alessandro Mastrocinque commenta la firma da parte del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, del decreto per lo stato di calamità a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito la provincia di Benevento. “Adesso vigileremo – continua Mastrocinque – affinché il decreto ministeriale di dichiarazione dello stato di calamità recepisca in pieno l’istruttoria regionale che disponeva di inoltrare al MIPAF la richiesta per il riconoscimento dei danni pari a euro 121.396.400”.

Oltre al riconoscimento degli aiuti alle imprese che hanno ricevuto danni ai beni strumentali dell’azienda e alle coltivazioni non assicurabili, Cia si impegna “affinché vi sia un blocco del versamento dei contributi per le imprese per due anni e, per lo stesso periodo, un congelamento delle cartelle di Equitalia”. “Anche se ferite, come tutti sanno le aziende sannite si sono già rimboccate le maniche per rimettersi in sesto, ma lo Stato deve fare la sua parte”, ricorda il presidente di Cia Benevento Raffaele Amore.