Taglio accise carburante e rateizzazione bollette per le imprese, Mastrocinque chiede misure mirate

Il Decreto Energia varato dal Governo non soddisfa la dirigenza di Cia Campania guidata da Alessandro Mastrocinque, che illustra i contenuti del testo e le novità per imprese e famiglie, oltre all’accordo raggiunto con gli autotrasportatori. “Confermiamo la partecipazione alla manifestazione di domani 20 marzo a Scanzano Jonico: saremo in piazza per rivendicare attenzione all’intero comparto, l’agricoltura sta pagando un prezzo troppo alto per la crisi”
Il decreto energia varato dal Consiglio dei Ministri prevede il taglio di 25 centesimi di euro sulle accise del carburante per un mese, che vale oltre 10 centesimi a litro di risparmio per i consumatori. Ma fino al 30 aprile.
A questo si aggiunge il protocollo d’intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e le associazioni di categoria degli autotrasportatori sulla revoca dello sciopero, che consentirà gli approvvigionamenti.
“Invece le imprese possono rateizzare le bollette di maggio e giugno 2022 con rate mensili fino a 24 mesi” annuncia il presidente Mastrocinque, che legge una eccessiva debolezza nella misura adottata. “Rateizzare non significa alleggerire il costo delle bollette, che quindi dovranno essere pagate per intero. Bisogna intervenire per alleggerire la pressione, non per prolungare l’agonia. Invece le famiglie sono escluse dalla possibilità di rateizzazione, ma accedono al bonus sociale, attraverso un innalzamento dei parametri ISEE per avere un aiuto concreto”.
Cia Campania pertanto conferma li sciopero di domani a Scanzano Jonico in Basilicata, “in quanto le misure licenziate non bastano a risolvere la crisi in corso. L’aumento del prezzo dei carburanti è ingiustificato, e non esiste una motivazione tecnica. Gli aumenti derivano dalla speculazione di pochi, e per questo bisogna stabilire un prezzo massimo per il gas, e impedire la colossale truffa ai danni di imprese e cittadini” conclude il presidente.